… e ritrovare il Pane coraggioso!
Lasciata alle spalle la baraonda del Carnevale, e con la primavera ormai alle porte, quale momento migliore per fare un salto a Venezia, vagando senza meta tra calli e campielli?
Se però quello che cercate nella città che il poeta Diego Valeri dipinse “così bella … così strana, che pare un gioco di Fata Morgana” è il nostro pane, allora è meglio seguire le nostre indicazioni…
Estro – Vino e Cucina
Poco distante da Piazzale Roma, sulla strada che porta a Ca’ Foscari (e, svoltando a destra, in Campo Santa Margherita), chiedetelo ai ragazzi dell’Estro – Vino e Cucina. Ottima scelta per un aperitivo lungo arricchito da vini naturali o per una cena in un ambiente caldo e informale.
Osteria Anice Stellato
A pochi passi dal Ghetto, proprio dietro fondamento della Misericordia – la zona della movida veneziana – il Pane coraggioso lo potete trovare all’Anice Stellato, osteria tipica veneziana con rivisitazioni in chiave moderna. Lo consigliamo a pranzo, specie in questo periodo, perché mangiare affacciati sul canale e baciati dal sole primaverile non ha prezzo…
Osteria di Santa Marina
Se l’occasione è di quelle speciali e non temete di inoltrarvi un po’ di più nel cuore della città (restando comunque ai margini del caos), da Strada Nova puntate verso Rialto e quindi, all’altezza del Teatro Malibran, verso Santa Maria Formosa. A metà strada, affacciata sull’omonimo campo, troverete l’Osteria di Santa Marina. Qui i “paroni de casa” Danilo e Agostino sapranno rapirvi con proposte di pesce in grande stile, accompagnate dalla fragranza della nostra Gigia classica.